domenica 18 novembre 2007

Affari d'alta quota


Patrimoni- Milano Finanza, ottobre 2006


Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Madonna di Campiglio. Una casa in questi paradisi della neve più che un semplice immobile, è uno status symbol. Soprattutto d’inverno si danno appuntamento i bei nomi del jet set. E per gli altri, l’importante è esserci, spesso a qualsiasi prezzo, contribuendo così ad accrescere la richiesta di ville e appartamenti da comprare o affittare per la stagione. I costi per una casa in una delle località più rinomate delle Alpi variano da 5 mila euro al metro quadro di La Thuile a 20 mila per soluzioni di prestigio nel centro di Cortina. Valori di tutto rispetto, che fanno sorgere un dubbio: vale la pena comprare a questi prezzi? Per molti aspetti si. Il mercato immobiliare registra una crescita costante, anche se non esponenziale e, data l'importanza di queste località, difficilmente i prezzi delle abitazioni diminuiranno. Inoltre, per chi desidera mettere a reddito la casa, nonostante gli alti costi di locazione, affittarla non è certo un problema. In questi centri, infatti, il flusso turistico rimane sempre piuttosto elevato in tutti i mesi dell'anno.
Ma quali sono le caratteristiche che, nel corso del tempo, hanno permesso ad alcune località di emergere rispetto ad altre, fino a raggiungere lo status di regine della montagna? In primo luogo la posizione geografica, che deve unire scenari da sogno a un facile accesso dalle grandi città. Poi la qualità dei comprensori sciistici, nei quali a un elevato chilometraggio di piste percorribili si devono coniugare una grande varietà di discese, con diversi gradi di difficoltà, e degli impianti di risalita veloci, meglio se in grado di collegare i circuiti sciistici delle valli circostanti. Queste mete top non devono essere rinomate soltanto per gli sport invernali, ma anche nei periodi caldi devono essere in grado di offrire numerose attrattive. Dalle classiche passeggiate in mezzo alla natura, a sport come il golf, a piacevoli e salutari impianti termali e beauty farm rinomate. Anche tra le gemme della montagna ci sono valori che si discostano notevolmente nel mercato immobiliare. La zona centrale di Cortina d’Ampezzo, per esempio, è lievitata fino a 15 mila euro al metro quadrato con picchi di 20 mila, mentre Courmayeur ha superato i 6.500 euro, con punte tra 15 e 20 mila euro nelle esclusive via Roma e viale Monte Bianco, nel cuore del paese. A 7 mila euro al metro quadrato è poi arrivata Madonna di Campiglio, mentre a Selva di Val Gardena, dove l’offerta di immobili in vendita è un miraggio, i prezzi oscillano tra 8 mila e 10 mila euro al metro. I valori immobiliari sono lievitati sensibilmente anche a La Thuile, dove secondo le rilevazioni effettuate da Tecnocasa durante lo scorso inverno, per comprare un appartamento di 80 metri quadri nel centro del paese, in una soluzione usata e signorile, occorreva spendere poco meno di 340 mila euro, ovvero 4.200 euro al metro quadro.

A pochi mesi di distanza, gli immobiliaristi locali sostengono che, in media, chi compra oggi deve preventivare una spesa che oscilla tra 5 mila e 5.500 euro al metro quadrato. Non va meglio oltre confine, dove per acquistare uno chalet di 100 metri quadrati a Gstaad, nella perla aristocratica del Saanenland, occorre prepararsi a un esborso di almeno 1,5 milioni di euro, ossia 15 mila euro al metro quadrato. Anche qui la scarsità dell’offerta ha costretto chi è arrivato tardi a ripiegare -si fa per dire - sul vicino borghetto di Lauenen, dove i prezzi sono del 30% inferiori e dove in alta stagione si spendono tra 2 mila e 3 mila euro a settimana per affittare un piccolo chalet per quattro persone. A Cras Montana è invece possibile trovare ancora qualche occasione d’acquisto a prezzi tutto sommato convenienti. Un esempio? Sotheby’s sta vendendo un appartamento di 147 metri quadrati, in uno chalet su due livelli. Tre camere da letto e altrettanti bagni, di cui uno completo di idromassaggio, cucina, salotto e sala da pranzo, oltre a una piscina coperta che trova posto in un salone vetrato. Il prezzo proposto è di un milione di dollari, ossia 780 mila euro. In pratica 5.300 euro al metro quadrato, una somma che in Italia permette di comprare casa nel cuore di Ponte di Legno o, in alternativa, nella prima periferia di Madonna di Campiglio.

Nessun commento: