martedì 25 marzo 2008

Freegan in Italia?

Centinaia di euro di alimenti buttate via ogni giorno. In questo periodo di caro vita sono cifre che si sentono nelle tasche dei consumatori. Non è soltanto una questione moralistica, non è una questione politica. All'estero, soprattutto negli Stati Uniti e in Inghilterra, sta acquistando visibilità e importanza il movimento dei freegan, che combattono lo spreco semplicemente vivendo di ciò che le grandi catene di distribuzione scartano. In realtà la filosofia freegan non si limita al settore alimentare, ma sostiene l'idea del riciclo da ogni punto di vista. E in Italia? In realtà non esiste un movimento affermato come quello americano, non si può andare a rovistare nei cassonetti dei rifiuti in cerca di alimenti ancora commestibili. Ma ci sono una rete di associazioni, gruppi che portano avanti questa filosofia. Si chiamano Freecycle, che mette in comunicazione persone che desiderano regalare oggetti, computer o vecchi mobili che altrimenti finirebbero - ancora buoni - nei cassonetti. Oppure Guerrilla gardening che armati di vanghe, combattono per dare vita al verde pubblico.
Servizio realizzato da Milena Bello e Claudio Brigliadori.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Hello. This post is likeable, and your blog is very interesting, congratulations :-). I will add in my blogroll =). If possible gives a last there on my blog, it is about the Flores Online, I hope you enjoy. The address is http://flores-on-line.blogspot.com. A hug.

Anonimo ha detto...

molto interessante il tuo articolo...è da tempo che me ne sto interessando, vedendo cosa realmente è stato fatto e cosa personalemente potrei fare. anche il progetto last minute market di segré è interessante.
cmq grazie!
;)
ciao
Giulia

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

Your blog keeps getting better and better! Your older articles are not as good as newer ones you have a lot more creativity and originality now keep it up!

karin ha detto...

Buongiorno,

per un progetto documentario e per una campagna di internet cerciamo per tutto il mondo gruppi di freegans o persone ce recuperano il cibo che viene gettato, per ragioni di coscienza, preoccupati per l’abuso dell’ambiente, i diritti umani e degli animali.
Cerciamo persone o gruppi cho vogliono partecipare nella nostra web www.tastethewaste.com con un articolo, foto o video.
Vogliamo sapere se anche in Italia ci sono gruppi che raccogono le tonnellate di cibo scartato, come protesta contro il spreco nella nostra società.


Grazie per il vostro aiuto.

Emanuele Sangiovanni ART ha detto...

ciao milena sono emanuele uno studente dell'università suor orsola benincasa di napoli.
Sto facendo un progetto sul fenomeno freegan per il mio corso di laurea e sto prendendo un po di info in giro.
volevo sapere se nel caso tu mi possa dare un contatto o un recapito di gianluca quaglia perchè vorrei interpellarlo per chiedergli delle sue opinioni riguardanti questo argomento.